Per Temporary o Fractional Management si intende un particolare servizio consistente nell’affitto di competenze specialistiche funzionali allo sviluppo e gestione manageriale di specifici processi aziendali per un periodo circoscritto di tempo, che consente all’impresa di acquisire conoscenze e competenze non presenti all’interno dell’organizzazione aziendale.
In pratica, si affida la gestione di un’impresa, o di una sua parte, a manager che mettono le loro competenze a disposizione dell’azienda per un periodo di tempo determinato e concordato al fine di migliorare la produttività, le prestazioni, di accrescere le competenze manageriali già esistenti o di crearle.
Il “Temporary Manager” rappresenta di fatto una terza via, accanto alla consulenza e alla dirigenza tradizionale, attraverso la quale l’azienda può dotarsi di risorse umane finalizzate a migliorare performance e capacità di gestione soprattutto in tempo di crisi, di riorganizzazione o di sviluppo di nuovi business.
Il Temporary Manager è, a tutti gli effetti, una risorsa senior in termini di professionalità e di esperienza, con competenze altamente specializzate in un determinato settore, che ha maturato elevata flessibilità e adattabilità alle diverse situazioni aziendali ed è in grado di comunicare e interagire immediatamente con le risorse interne.
I tempi di permanenza nell’ impresa di un Temporary Manager variano in base al fabbisogno aziendale, ma in genere i progetti brevi hanno una durata compresa tra i 6 e i 12 mesi, quelli lunghi tra i 18-36 mesi e prevedono principalmente interventi di ristrutturazione, rilancio o sviluppo del business.
Gli ambiti di intervento sono i più disparati: dalla direzione generale alla direzione finanza e controllo; dalla produzione alla logistica; dal marketing alle vendite e all’internazionalizzazione; dalle risorse umane all’IT, al project management.
Il Temporary Manager si sta rivelando una risorsa di cui avvantaggiarsi anche, ma non solo, in un tempo di crisi come l’attuale. Ne abbiamo parlato con Luca Genovese di Cross Hub, società di consulenza direzionale ed executive management.
I vantaggi del Temporary Manager
I vantaggi per l’azienda che ricorre al Temporary Manager sono molteplici e di diversa natura. Su tutti, il beneficio maggiore risiede nell’estrema flessibilità dello strumento che consente al cliente di definire la durata del contratto con costi chiari e prestabiliti senza gli aggravi tipici del contratto a tempo indeterminato.
Altro non trascurabile vantaggio consiste nel fatto che il Temporary Manager apporta innovazione, competenze di alto livello, permette di sviluppare nuovi piani di business, per i quali le risorse interne sono considerate inadeguate, senza di fatto creare tra queste ostilità né rivalità, perché il suo intervento è limitato a un arco temporale ben definito.
In riferimento alla operatività in azienda, il Temporary Manager è intellettualmente indipendente, non “viziato” dalle logiche aziendali predominanti e quindi può prospettare soluzioni nuove e altrimenti estranee, apportando e “lasciando” in azienda tutto il suo patrimonio di idee, contatti e sinergie.
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